The Project Gutenberg eBook of I Paralipomeni del Lucifero di Mario Rapisardi This ebook is for the use of anyone anywhere in the United States and most other parts of the world at no cost and with almost no restrictions whatsoever. You may copy it, give it away or re-use it under the terms of the Project Gutenberg License included with this ebook or online at www.gutenberg.org. If you are not located in the United States, you will have to check the laws of the country where you are located before using this eBook. Title: I Paralipomeni del Lucifero di Mario Rapisardi Author: Luigi Capuana Release date: September 14, 2015 [eBook #49963] Most recently updated: October 24, 2024 Language: Italian Credits: Produced by garweyne, Barbara Magni and the Distributed Proofreading team at DP-test Italia, http://dp-test.dm.unipi.it (This file was produced from images generously made available by The Internet Archive) *** START OF THE PROJECT GUTENBERG EBOOK I PARALIPOMENI DEL LUCIFERO DI MARIO RAPISARDI *** * * * I PARALIPOMENI DEL LUCIFERO DI MARIO RAPISARDI IN BOLOGNA PRESSO NICOLA ZANICHELLI MDCCCLXXVIII. L'EDITORE ADEMPIUTI I DOVERI ESERCITERÀ I DIRITTI SANCITI DALLE LEGGI AI LETTORI. Il manoscritto del canto che qui appresso pubblichiamo ci venne recato settimane fa dalla posta, insieme a una letterina molto gentile per noi. Ricevendo ogni giorno una quantità straordinaria di manoscritti di versi, siamo (è facile capirlo) diventati un po' diffidenti in fatto di autori sconosciuti. Questa volta però la nostra diffidenza fu subito vinta dal vedere il caso alquanto strano di un poeta che ambendo, come cortesemente egli si esprime, l'onore del nostro _elzeviro_, voleva conservar l'anonimo persino col suo editore, anzi, _e sopratutti col suo editore_, la letterina diceva. Leggemmo dunque e da principio, lo confessiamo, con qualche sorpresa e con piacere. Ma inoltrati vie più nella lettura ci sentimmo a poco a poco sopraffatti da un sentimento di dubbio e di sospetto che sarà, crediamo, partecipato dai lettori. Avevamo fra le mani un lavoro scritto sul serio, o la satira fina ed urbana di una forma poetica? La prefazione, che spiegava il concetto morale e la ragione estetica del lavoro, pretendeva si trattasse di una cosa sul serio. «Non è senza profonda trepidanza che io metto fuori il primo canto di un nuovo poema, mentre l'Italia, anzi l'Europa si è appena stancata dall'applaudire il _Lucifero_; e quando sentiamo da ogni parte, a proposito di esso, con insistenza ripetere che l'epopea se ne giaccia morta da un buon paio di secoli e vano sia qualunque sforzo per richiamarla alla vita. «Mi affida alcun poco il fatto che, in onta all'acqua lustrale spruzzata dai critici sulla supposta bara della _gran morta_, l'epopea si mostri di quando in quando viva di vita immortale e apparisca torreggiante nel regno dell'Arte come ai tempi più propizii alla sua divina fioritura.....» Ma il tono magistralmente severo della prefazione (l'abbiamo anche riletta) non è punto bastato a serenarci la coscienza. Talchè ci siamo indotti a pubblicar questo saggio un po' pel valore intrinseco che ci è parso di scorgere in esso, un po' per la curiosità di conoscere l'impressione delle persone competenti. Stampando il primo canto dei _Paralipomeni del Lucifero_ non intendiamo però incoraggiare l'ignoto autore ad inviarci gli altri dodici, che, a detta sua, vengon dopo. E siamo questa volta tanto più sinceri con lui, quanto meno intendiamo abusare della cortese accoglienza fatta dai lettori italiani alle nostre edizioncine in _elzeviro_. La imitazione del _Lucifero_ e nel tornio del verso e della frase poetica, e nelle similitudini, e nella concezione del soggetto e nella disposizione delle parti, insomma nei più minuti particolari dei pregi e dei difetti di questo poema, ci par spinta nei _Paralipomeni_ a tal estremo da togliere ad essi qualunque lievissimo valore di originalità. E le opere di arte, secondo noi, buone o cattive che siano, è proprio inutile il copiarle. Che se poi trattasi (come leggendo nasce il sospetto) di un bizzarro tentativo di caricatura letteraria, lo stesso poeta dovrebbe saperci grado della nostra riserba. In questo caso il pregio dell'opera consiste, particolarmente, nella sua brevità. Col tirarla più a lungo si rischierebbe di farle perdere quell'aria di leggiera canzonatura che a noi, e a quanti abbiamo fatto leggere il manoscritto, è sembrato di scoprirvi. Per ciò abbiamo osato di sopprimere la prefazione. Ci siamo ingannati? _Bologna, 1 marzo 1878._ L'EDITORE. CANTO PRIMO. ARGOMENTO. _Felicità dell'universo dopo la vittoria di Lucifero. — Proposizione del poema ed apostrofe ai critici. — Si celebra in cielo il millennio della vittoria di Lucifero. — Belzebù matura nella selva il suo tradimento. — Descrizione della festa del millennio. — Lucifero invita il suo poeta a rallegrar la festa col canto. — Il Poeta. — Belzebù, a tarda notte, va al palazzo del Nulla._ Del trionfato ciel sopra la volta Già sventolava da mill'anni il segno Redentor di Lucifero. Pei vasti Adamantini portici solenni Della reggia immortal suonava ancora, Terribilmente pauroso, l'inno Dell'immensa vittoria; ancor sul nome Del cattolico Iddio scherni possenti Avventavano i demoni, giocondi Abitatori di lassù. La terra Più templi non avea; salmi e preghiere Per l'äer lento non salian siccome Spire di fumo di annerita gola Di operoso camin, quando ai capaci Paiuoli sottopon aride foglie Di sacra quercia e ben spaccati tronchi La vigile massaia e il fuoco induce, Mentre dai campi coi sudati arnesi Riede il colono e da lontano odora Avido l'aglio della sua minestra. Non più salmi nè preci. Le mortali Menti non incombea sinistramente Fra tuoni e lampi il pavido terrore Di onnipossente forza. Era la legge Ispiratrice di ogni cor. Vestito Della luce del Ver spuntava il sole Dai sorrisi orizzonti e il precedea, Insieme all'Alba e alla rosata Aurora, Stuol di gioconde deità; la Pace Dal niveo peplo abbandonato ai venti; La timida Innocenza il crin ricinto Di candidetti gigli e di odorosi Mughetti che cadean siccome pioggia Di fatue stelle se del caldo agosto Le notti incende con celesti razzi. E veniva con lor la sospirata Pronuba Dea che di fecondi amplessi Letifica le genti e all'obbliato Indissolubil nodo i naturali Connubbii contrappone e i corpi unisce, Sol che l'istinto abbia legati i cuori. Così fioria sull'universa terra Non interrotta primavera. Un alito Profumato correa di plaga in plaga; E dai campi, dal mar, dagli azzurrini Spazii del cielo un'armonia filava Continua, dolcissima siccome Concerto d'invisibili strumenti. Incredula ridea l'umana stirpe Allor che udiva rammentar procelle Sulla terra e sull'onda, e vasti orrori Di naufragi; o rabidi vulcani Lancianti, come sputi, al ciel le ardenti Pomici e l'infocata solforosa Lava delle lor viscere, sepolcro Di popolose cittadine mura; O arenosi deserti immensurati Che, pari all'ocean, sconvoltamente Mescean la soffocante onda, fatale All'arabo mercante e al suo gibboso Compagno; o furibondi urti di arcane Forze terrestri che scoteano i monti Come lapilli, le cittadi e i regni Di morti seminando e di ruine. Tutto sogno parea, tutto una fola Surta nel vaneggiar di mente inferma Quanto di male producea la dira Possa del Nume che il fatal conquise Brando del gran Lucifero. Perduti Nell'umano linguaggio eran perfino I motti di dolor, d'odio, di pianto, Di vendetta, di colpa. Un accigliato Rovistator di muffidi papiri Si affannava talor d'indovinarne Il dubbio senso e con novelli _in-foglio_ Accalcava le vostre assi, o silenti Scaffali, preparando un erudito Letto alla polve e pascoli indigesti Alle tignuole vindici. Confusi Erano insomma paradiso e terra In un aspetto d'ineffabil gioia; E impossibil parea che l'infinita Felicità dell'universo alcuno Nascosto germe nutricar potesse Apportator di lagrimosi lutti. E non la terra ahimè ma la più pura Parte del cielo l'accogliea! Ma visto L'avea più volte la sublime reggia Del Rubelle santissimo adaggiarsi A piè del trono, sfolgorante il petto Di preziose invidiate insegne, Onor dei forti che, tremendo ardire! Sfidar la larva dell'Eterno e al mondo Aperser l'êra che non ebbe un Dio! Ma che non puote ambizion se infiamma Petto celeste? E canterò l'estrema Epopea delle genti. E sulla sacra Cetra di Omero, con novelle armata Possenti corde dal chiomato figlio Dell'Etna, tenterò liberi suoni. Batterò sull'incude epica, dove I suoi strali foggiò la catanese Satanica Callïope i minori Umili canti miei, propiziando Con sacro rito all'immortal poeta, Onde dell'ombra sua qualche a me scenda Debole raggio che sariami eterno Nimbo fulgente sulla giovin testa. In pace lascerò voi, del flebeo Harem custodi; d'inveir coi morti Non si piace la Musa. Ancor di troppo Onor vi fece immeritato segno Il cantor di Lucifero. Perdura Sempre negli echi della terra il fischio Dell'apollineo suo staffil stridente Sulle natiche sozze e sulle guancie Incartapecorite ond'era un giorno Funestato il gentil campo dell'Arte, Noiosissimo gregge. Or basta l'eco Del cadenzato con maestra vice Suo sciolto endecasillabo al disprezzo Della vostra memoria! E chi ricorda I tuoi bavosi, puzzolenti erutti. Sagrestano Aristarco, allor che bello Della sua eterna gioventù, sdegnoso Del fiorentin rifiuto (l'aere intorno Corruscava di lampi e le narici Un acre accarezzava odor di zolfo) Posossi in cima alla slanciata guglia Della mediolana ardita mole Lucifero e si fè scanno la testa Bronzea di lei che diede al mondo un Dio? Tu invan strillasti mal pasciuta turba Che nella gora delle tue gazzette Gracidi le babeliche bestemmie Quotidian di sciocchi arido cibo. Ei venne, vide, vinse! Esterrefatta Corse la folla dei credenti all'are, E sulla spenta larva del suo Dio (Più che dal ferro del ribelle eterno Dal fiero verso catanese uccisa) Ululati gettò qual se l'estrema Notte incombesse sulla terra. Intanto Alle vetrine ove d'impresse carte L'almo tesoro si ministra, un'altra Folla plaudente s'accalcava; e quando, Deposto il prezzo delle quattro lire Sulla mano venal del bibliopola, La gente si partia grave del pondo Della novella Apocalisse, gli occhi Spremeano stille di contento e il core Superbamente le gonfiava in petto. Fuggíano allora come stuol di corvi Malaurosi, crocidanti i vili Cantastorie di Armando e di Maria, E quei che primo balbettò scomposte Strofe al ribelle Satana (carboni Già del rapisardèo fuoco alla vampa Mutati in limpidissimi diamanti) E quanti in riva dell'Olona, al verso Che rilutta impotenti, in sulle carte Versano d'immoral prosa il veleno Alle caste donzelle ed alle spose; Tutti sparir. Così nel greve autunno Sui campi e i colli pampinosi scende La mattiniera nebbia e sotto il manto Umido dei suo fumo il caro involve Sembiante di natura. Il sole intanto Sferza i nitrenti suoi destrieri al balzo Orientale e sciogliesi repente Il vel funesto, i vapori disperdonsi Di qua di là e pell'äer dileguano; E sui prati, sui colli, sopra i tetti Ospitali, sui laghi il suo fecondo Raggio saetta sorridendo Febo. Havvi nel cielo una remota parte Ove di mille gigantesche piante Si protendono i rami. Un sacro orrore Accolgon le sinistre ombre e il silenzio. Coi suoi piedi di feltro e la severa Dell'indice falange sulle pavide Labbra composta, vagola sottesso I curvi rami e perdesi fra i cupi Meandri dove non penetra il sole. Orma di belva non calcò le foglie Che lentamente dai maturi rami Spiccò l'Autunno di sua man, tesoro Di lieti ingrassi pel vegnente aprile; Ne tra le frondi di canoro augello Mai non udissi la volubil nota, Come allorquando del tepente maggio Molce le notti Filomena e piange. Qui, ròso il petto dalla edace cura E maturando la superba impresa Nell'inscrutabil mente, allor che il sole Feria la selva coll'occiduo raggio Venir soleva Belzebù, fuggendo D'ogni altro spirto il sodalizio. E quivi Ne venne allor che romoroso il cielo Festeggiava il millennio in cui le soglie Del Paradiso, mal vietate, incesse Lucifero e nel sen della gran Larva La vindice confisse ardita lama Che il tiranno del ciel spense per sempre. Eccheggiavan da lungi i di piropo Portici fiammeggianti all'alte grida Di gioia, agl'inni, alle fanfare: un vasto Incendio di doppieri era la reggia, Un trionfo di musiche e di danze Volteggiate sui piè rapidi, come Gorgo marino dove latra Scilla Ed insidia Cariddi. E tal per tutta L'immensità dei cieli era il tumulto Della memore festa e in tutti i cuori Tanta la gioia, che recenti avresti La vittoria creduta, e i superati Perigli, e il dubbio, per la sua grandezza, Dello stesso trionfo. Avea sembianza Il ciel di non mai visto immensurato Industre formicaio allor che versasi, Versasi degl'insetti il nero esercito E si fiuta, si mesce, e fitto brulica Al sol di luglio, e vuota i sotterranei Covi, e le larve attanagliate provvido Reca all'aperto e ferve attorno l'opera. Raccolte l'ali di una quercia al sommo Che dell'annosa sua cervice estolle Su di ogn'altra l'onor, sdegnosamente Fissava i lampeggianti occhi Belzèbo Sulla reggia lontana e dal commosso Petto, sfrenando alla parola il volo, In questi accenti prorompea: — Trionfa. O incontrastato vincitor di larve. Non men risibil dell'eroe perenne D'otri nemico e di mulini! È questa La tua vantata libertà di spirto? La tua redenzion? Questa di tanti Sforzi la meta? E liberar le genti Di una gran Larva dovevam per farle Adoratrici di più vana cosa? Incedi pettoruto e l'imperiale Coda del manto dietro te trascina, Mentre le file dei plaudenti schiavi Inarcano le docili agl'inchini Vertebri e fanno sul tremante petto Croce le braccia, come un dì le schiere Dei chèrubi e dei santi al cuspidato Padre eterno solean! Trionfa ancora, Facile vincitor di donnicciuole, Se pur la fama che ti diè di tanto Seduttor rinomanza assurda figlia Non fu d'invisa alle celesti suore Mente mortal![1] Ma verrà dì (presaga Mi si agita nel cor la visïone) Verrà dì che dal tuo scanno usurpato Ti lancerà pel vuoto aëre un nume Più possente di te, l'almo, il tremendo, Il glorioso, ineluttabil _Nulla_! — Tacque ciò detto e tremolavan gli occhi Di amarissime stille e tutte assorte Nel remoto futuro eran le posse Di quell'anima torva. Entro la reggia Di Lucifero intanto al gran banchetto I celesti sedean. Fumanti dapi Dalle fonde cucine ad ora ad ora Recavano i minor demoni, e fiumi Versavan altri di spumanti vini Entro i calici d'oro. Era un tumulto, Un'orgia indescrivibile; e le mura Ne tremavano e i tetti. Alfin dall'alto Del suo trono divin (quel che fu un giorno, O semitica Larva, il tuo sgabello) Lucifero fè cenno, e l'ampia sala (Ampia così che armato occhio non giunge Lo spazio a misurarne) in trepidante Silenzio si ridusse. Egli i superbi Girò sguardi di sol sulla stipata Gente, e rivolto al suo cantor che a destra, A piè del trono gli sedea, — C'intuona, Disse, qualcuno dei tuoi canti. — Plauso Fè allor la turba degli spirti al divo, Solenne invito, e sui rizzati scanni Con avida premura si compose. Assunto era da secoli alle stelle Il cantor di Lucifero e il sonante Verso mescea talvolta all'infinita Armonia delle cose, unico inganno Della incresciosa, irremissibil noia Ond'era afflitto il suo Signor. La fronte Rizzò con fiero atteggiamento e gli ampi Occhi fissando per l'immenso vano, Accarezzò con man dotta la chioma Nero-fluente pel suo cigneo collo. Più volte delle sue dita gentili Pettin facendo alle invadenti ciocche, Indi argine l'orecchio. Tormentosa Correa la destra intanto all'arcuato Onor del labbro e le affilate punte Ne attorcigliava con solenne gesto. Poi come al varco delle labbra imposti Furon gli estremi delle dita e il breve Triplice scoppio di sua tosse uscì, Dal picciol petto che il febeo consunse Terribil foco gorgogliante l'onda Dell'epico suo carme si devolse. E cantò come dai profondi abissi, Alle vampe sfuggito ed al bitume, Levasse il pellegrin volo alla vetta Del Caucaso l'Eroe, fremente l'alma Di umanitario amor, lieta giurando Vendetta all'uomo dei patiti oltraggi: E come di lassù, auspice l'antico Crocifisso di Giove, all'alta impresa Movesse e come ne tremasse il cielo Presago ornai di sua rovina.[2] Oh sante Aure di Tempe, ove l'eroe concesse Al fren d'Amore il suo libero spirto, Volente sottomesso, e in braccio ad Ebe I primi assaporò palpiti arcani Della creta novella![3] Oh tempestosi Gorghi, ove fiero del pietoso pondo Della bella Isolina in aspra lotta Lucifero sen stiè di contro al fato, E fu maggior del fato e di sè stesso![4] Oh terribile strazio, allor che tutta La teutonia gente i memorandi Oltraggi di Torgravia e di Rosbacco Vendicò sul gentil suolo di Francia: E fer più allegra la vendetta il diro Incendio, e la Licenza attorta il crine D'aspidi sozzi, e la fraterna strage Gavazzante in Lutezia![5] Inorridito Sen fugge il canto dell'Eroe sull'orme. Che le tue salutando infami sponde Pei roghi antichi e pel recente sangue, O giallo Manzanar, creduto al dorso Dell'ignifero pin, vola anelante Del vergin mondo di Colombo ai lidi. Fior fior del labbro si dipinse agli almi Celesti un riso quando udir l'arguta Disputa dell'Eroe col darviniano Pratoplaste dell'uomo, e palma a palma Picchiar per tanto di febea potenza Nitor che vide impallidir gli allori Dell'Alighieri e del Cantor d'Orlando.[6] Poi gelido per gli arti il terror corse Alla diva assemblea quando, maggiori Cose toccando, lor dipinse il verso Del giaguaro la lotta e dell'Eroe; Tremenda lotta, che per l'ampia selva Attonite già fè le testimoni Arbori gigantesche e sordi gli echi! E quando stretta colla bronzea destra L'aperta canna della belva, al core Tutta chiamando la riposta rabbia, Il favoloso Eroe nel cieco abisso Come lapillo la gettò rugghiando. Furor novello d'incessanti applausi Risuonò da ogni banda: così suole Per le elvetiche rupi inviolate Ratto scoppiar delle valanghe il tuono.[7] Ma a Te non meno che all'Eroe saliva Il plauso, a Te, che in non mai tocche sponde Dell'epico universo il piè posasti; E immensi schiusi continenti all'Arte, Altra corona non chiedesti al cielo Fuor che la fronda dall'industre e pia Man dell'amore al capo tuo contesta. Ben oltre il mezzo di suo corso spinto Già dell'umida Notte erasi il carro, E occiduo volgevasi degli astri Il seguace splendor; quando la selva Lasciando Belzebù, cauto per muti Ravvolgimenti torse il piè. Sul fronte Sinistro gli ghignava il maledetto Pensier del tradimento, e dalle nari Il feroce soffiava alito e il puzzo Che del pravo suo cor rendeano imago. Così protetto dal notturno orrore La cieca soglia penetrò del Nulla. FINE DEL CANTO I. NOTE. [1] Lucifero, canto XIII. [2] Lucifero, canto I. [3] Lucifero, canti IV e V. [4] Lucifero, canto VI. [5] Lucifero, canto VIII. [6] Lucifero, canto IX. [7] Lucifero, canto X. _Finito di stampare il dì 19 marzo MDCCCLXXVIII nella tipografia Zanichelli e soci in Modena._ Nota del Trascrittore Ortografia e punteggiatura originali sono state mantenute, correggendo senza annotazione minimi errori tipografici. *** END OF THE PROJECT GUTENBERG EBOOK I PARALIPOMENI DEL LUCIFERO DI MARIO RAPISARDI *** Updated editions will replace the previous one—the old editions will be renamed. Creating the works from print editions not protected by U.S. copyright law means that no one owns a United States copyright in these works, so the Foundation (and you!) can copy and distribute it in the United States without permission and without paying copyright royalties. Special rules, set forth in the General Terms of Use part of this license, apply to copying and distributing Project Gutenberg™ electronic works to protect the PROJECT GUTENBERG™ concept and trademark. Project Gutenberg is a registered trademark, and may not be used if you charge for an eBook, except by following the terms of the trademark license, including paying royalties for use of the Project Gutenberg trademark. If you do not charge anything for copies of this eBook, complying with the trademark license is very easy. You may use this eBook for nearly any purpose such as creation of derivative works, reports, performances and research. Project Gutenberg eBooks may be modified and printed and given away—you may do practically ANYTHING in the United States with eBooks not protected by U.S. copyright law. Redistribution is subject to the trademark license, especially commercial redistribution. START: FULL LICENSE THE FULL PROJECT GUTENBERG LICENSE PLEASE READ THIS BEFORE YOU DISTRIBUTE OR USE THIS WORK To protect the Project Gutenberg™ mission of promoting the free distribution of electronic works, by using or distributing this work (or any other work associated in any way with the phrase “Project Gutenberg”), you agree to comply with all the terms of the Full Project Gutenberg™ License available with this file or online at www.gutenberg.org/license. Section 1. General Terms of Use and Redistributing Project Gutenberg™ electronic works 1.A. By reading or using any part of this Project Gutenberg™ electronic work, you indicate that you have read, understand, agree to and accept all the terms of this license and intellectual property (trademark/copyright) agreement. If you do not agree to abide by all the terms of this agreement, you must cease using and return or destroy all copies of Project Gutenberg™ electronic works in your possession. If you paid a fee for obtaining a copy of or access to a Project Gutenberg™ electronic work and you do not agree to be bound by the terms of this agreement, you may obtain a refund from the person or entity to whom you paid the fee as set forth in paragraph 1.E.8. 1.B. “Project Gutenberg” is a registered trademark. It may only be used on or associated in any way with an electronic work by people who agree to be bound by the terms of this agreement. There are a few things that you can do with most Project Gutenberg™ electronic works even without complying with the full terms of this agreement. See paragraph 1.C below. There are a lot of things you can do with Project Gutenberg™ electronic works if you follow the terms of this agreement and help preserve free future access to Project Gutenberg™ electronic works. See paragraph 1.E below. 1.C. The Project Gutenberg Literary Archive Foundation (“the Foundation” or PGLAF), owns a compilation copyright in the collection of Project Gutenberg™ electronic works. Nearly all the individual works in the collection are in the public domain in the United States. If an individual work is unprotected by copyright law in the United States and you are located in the United States, we do not claim a right to prevent you from copying, distributing, performing, displaying or creating derivative works based on the work as long as all references to Project Gutenberg are removed. Of course, we hope that you will support the Project Gutenberg™ mission of promoting free access to electronic works by freely sharing Project Gutenberg™ works in compliance with the terms of this agreement for keeping the Project Gutenberg™ name associated with the work. You can easily comply with the terms of this agreement by keeping this work in the same format with its attached full Project Gutenberg™ License when you share it without charge with others. 1.D. The copyright laws of the place where you are located also govern what you can do with this work. Copyright laws in most countries are in a constant state of change. If you are outside the United States, check the laws of your country in addition to the terms of this agreement before downloading, copying, displaying, performing, distributing or creating derivative works based on this work or any other Project Gutenberg™ work. The Foundation makes no representations concerning the copyright status of any work in any country other than the United States. 1.E. Unless you have removed all references to Project Gutenberg: 1.E.1. The following sentence, with active links to, or other immediate access to, the full Project Gutenberg™ License must appear prominently whenever any copy of a Project Gutenberg™ work (any work on which the phrase “Project Gutenberg” appears, or with which the phrase “Project Gutenberg” is associated) is accessed, displayed, performed, viewed, copied or distributed: This eBook is for the use of anyone anywhere in the United States and most other parts of the world at no cost and with almost no restrictions whatsoever. You may copy it, give it away or re-use it under the terms of the Project Gutenberg License included with this eBook or online at www.gutenberg.org. If you are not located in the United States, you will have to check the laws of the country where you are located before using this eBook. 1.E.2. If an individual Project Gutenberg™ electronic work is derived from texts not protected by U.S. copyright law (does not contain a notice indicating that it is posted with permission of the copyright holder), the work can be copied and distributed to anyone in the United States without paying any fees or charges. If you are redistributing or providing access to a work with the phrase “Project Gutenberg” associated with or appearing on the work, you must comply either with the requirements of paragraphs 1.E.1 through 1.E.7 or obtain permission for the use of the work and the Project Gutenberg™ trademark as set forth in paragraphs 1.E.8 or 1.E.9. 1.E.3. If an individual Project Gutenberg™ electronic work is posted with the permission of the copyright holder, your use and distribution must comply with both paragraphs 1.E.1 through 1.E.7 and any additional terms imposed by the copyright holder. Additional terms will be linked to the Project Gutenberg™ License for all works posted with the permission of the copyright holder found at the beginning of this work. 1.E.4. Do not unlink or detach or remove the full Project Gutenberg™ License terms from this work, or any files containing a part of this work or any other work associated with Project Gutenberg™. 1.E.5. Do not copy, display, perform, distribute or redistribute this electronic work, or any part of this electronic work, without prominently displaying the sentence set forth in paragraph 1.E.1 with active links or immediate access to the full terms of the Project Gutenberg™ License. 1.E.6. You may convert to and distribute this work in any binary, compressed, marked up, nonproprietary or proprietary form, including any word processing or hypertext form. However, if you provide access to or distribute copies of a Project Gutenberg™ work in a format other than “Plain Vanilla ASCII” or other format used in the official version posted on the official Project Gutenberg™ website (www.gutenberg.org), you must, at no additional cost, fee or expense to the user, provide a copy, a means of exporting a copy, or a means of obtaining a copy upon request, of the work in its original “Plain Vanilla ASCII” or other form. Any alternate format must include the full Project Gutenberg™ License as specified in paragraph 1.E.1. 1.E.7. Do not charge a fee for access to, viewing, displaying, performing, copying or distributing any Project Gutenberg™ works unless you comply with paragraph 1.E.8 or 1.E.9. 1.E.8. You may charge a reasonable fee for copies of or providing access to or distributing Project Gutenberg™ electronic works provided that: • You pay a royalty fee of 20% of the gross profits you derive from the use of Project Gutenberg™ works calculated using the method you already use to calculate your applicable taxes. The fee is owed to the owner of the Project Gutenberg™ trademark, but he has agreed to donate royalties under this paragraph to the Project Gutenberg Literary Archive Foundation. Royalty payments must be paid within 60 days following each date on which you prepare (or are legally required to prepare) your periodic tax returns. Royalty payments should be clearly marked as such and sent to the Project Gutenberg Literary Archive Foundation at the address specified in Section 4, “Information about donations to the Project Gutenberg Literary Archive Foundation.” • You provide a full refund of any money paid by a user who notifies you in writing (or by e-mail) within 30 days of receipt that s/he does not agree to the terms of the full Project Gutenberg™ License. You must require such a user to return or destroy all copies of the works possessed in a physical medium and discontinue all use of and all access to other copies of Project Gutenberg™ works. • You provide, in accordance with paragraph 1.F.3, a full refund of any money paid for a work or a replacement copy, if a defect in the electronic work is discovered and reported to you within 90 days of receipt of the work. • You comply with all other terms of this agreement for free distribution of Project Gutenberg™ works. 1.E.9. If you wish to charge a fee or distribute a Project Gutenberg™ electronic work or group of works on different terms than are set forth in this agreement, you must obtain permission in writing from the Project Gutenberg Literary Archive Foundation, the manager of the Project Gutenberg™ trademark. Contact the Foundation as set forth in Section 3 below. 1.F. 1.F.1. Project Gutenberg volunteers and employees expend considerable effort to identify, do copyright research on, transcribe and proofread works not protected by U.S. copyright law in creating the Project Gutenberg™ collection. Despite these efforts, Project Gutenberg™ electronic works, and the medium on which they may be stored, may contain “Defects,” such as, but not limited to, incomplete, inaccurate or corrupt data, transcription errors, a copyright or other intellectual property infringement, a defective or damaged disk or other medium, a computer virus, or computer codes that damage or cannot be read by your equipment. 1.F.2. LIMITED WARRANTY, DISCLAIMER OF DAMAGES - Except for the “Right of Replacement or Refund” described in paragraph 1.F.3, the Project Gutenberg Literary Archive Foundation, the owner of the Project Gutenberg™ trademark, and any other party distributing a Project Gutenberg™ electronic work under this agreement, disclaim all liability to you for damages, costs and expenses, including legal fees. YOU AGREE THAT YOU HAVE NO REMEDIES FOR NEGLIGENCE, STRICT LIABILITY, BREACH OF WARRANTY OR BREACH OF CONTRACT EXCEPT THOSE PROVIDED IN PARAGRAPH 1.F.3. YOU AGREE THAT THE FOUNDATION, THE TRADEMARK OWNER, AND ANY DISTRIBUTOR UNDER THIS AGREEMENT WILL NOT BE LIABLE TO YOU FOR ACTUAL, DIRECT, INDIRECT, CONSEQUENTIAL, PUNITIVE OR INCIDENTAL DAMAGES EVEN IF YOU GIVE NOTICE OF THE POSSIBILITY OF SUCH DAMAGE. 1.F.3. LIMITED RIGHT OF REPLACEMENT OR REFUND - If you discover a defect in this electronic work within 90 days of receiving it, you can receive a refund of the money (if any) you paid for it by sending a written explanation to the person you received the work from. If you received the work on a physical medium, you must return the medium with your written explanation. The person or entity that provided you with the defective work may elect to provide a replacement copy in lieu of a refund. If you received the work electronically, the person or entity providing it to you may choose to give you a second opportunity to receive the work electronically in lieu of a refund. If the second copy is also defective, you may demand a refund in writing without further opportunities to fix the problem. 1.F.4. Except for the limited right of replacement or refund set forth in paragraph 1.F.3, this work is provided to you ‘AS-IS’, WITH NO OTHER WARRANTIES OF ANY KIND, EXPRESS OR IMPLIED, INCLUDING BUT NOT LIMITED TO WARRANTIES OF MERCHANTABILITY OR FITNESS FOR ANY PURPOSE. 1.F.5. Some states do not allow disclaimers of certain implied warranties or the exclusion or limitation of certain types of damages. If any disclaimer or limitation set forth in this agreement violates the law of the state applicable to this agreement, the agreement shall be interpreted to make the maximum disclaimer or limitation permitted by the applicable state law. The invalidity or unenforceability of any provision of this agreement shall not void the remaining provisions. 1.F.6. INDEMNITY - You agree to indemnify and hold the Foundation, the trademark owner, any agent or employee of the Foundation, anyone providing copies of Project Gutenberg™ electronic works in accordance with this agreement, and any volunteers associated with the production, promotion and distribution of Project Gutenberg™ electronic works, harmless from all liability, costs and expenses, including legal fees, that arise directly or indirectly from any of the following which you do or cause to occur: (a) distribution of this or any Project Gutenberg™ work, (b) alteration, modification, or additions or deletions to any Project Gutenberg™ work, and (c) any Defect you cause. Section 2. Information about the Mission of Project Gutenberg™ Project Gutenberg™ is synonymous with the free distribution of electronic works in formats readable by the widest variety of computers including obsolete, old, middle-aged and new computers. It exists because of the efforts of hundreds of volunteers and donations from people in all walks of life. Volunteers and financial support to provide volunteers with the assistance they need are critical to reaching Project Gutenberg™’s goals and ensuring that the Project Gutenberg™ collection will remain freely available for generations to come. In 2001, the Project Gutenberg Literary Archive Foundation was created to provide a secure and permanent future for Project Gutenberg™ and future generations. To learn more about the Project Gutenberg Literary Archive Foundation and how your efforts and donations can help, see Sections 3 and 4 and the Foundation information page at www.gutenberg.org. Section 3. Information about the Project Gutenberg Literary Archive Foundation The Project Gutenberg Literary Archive Foundation is a non-profit 501(c)(3) educational corporation organized under the laws of the state of Mississippi and granted tax exempt status by the Internal Revenue Service. The Foundation’s EIN or federal tax identification number is 64-6221541. Contributions to the Project Gutenberg Literary Archive Foundation are tax deductible to the full extent permitted by U.S. federal laws and your state’s laws. The Foundation’s business office is located at 809 North 1500 West, Salt Lake City, UT 84116, (801) 596-1887. Email contact links and up to date contact information can be found at the Foundation’s website and official page at www.gutenberg.org/contact Section 4. Information about Donations to the Project Gutenberg Literary Archive Foundation Project Gutenberg™ depends upon and cannot survive without widespread public support and donations to carry out its mission of increasing the number of public domain and licensed works that can be freely distributed in machine-readable form accessible by the widest array of equipment including outdated equipment. Many small donations ($1 to $5,000) are particularly important to maintaining tax exempt status with the IRS. The Foundation is committed to complying with the laws regulating charities and charitable donations in all 50 states of the United States. Compliance requirements are not uniform and it takes a considerable effort, much paperwork and many fees to meet and keep up with these requirements. We do not solicit donations in locations where we have not received written confirmation of compliance. To SEND DONATIONS or determine the status of compliance for any particular state visit www.gutenberg.org/donate. While we cannot and do not solicit contributions from states where we have not met the solicitation requirements, we know of no prohibition against accepting unsolicited donations from donors in such states who approach us with offers to donate. International donations are gratefully accepted, but we cannot make any statements concerning tax treatment of donations received from outside the United States. U.S. laws alone swamp our small staff. Please check the Project Gutenberg web pages for current donation methods and addresses. Donations are accepted in a number of other ways including checks, online payments and credit card donations. To donate, please visit: www.gutenberg.org/donate. Section 5. General Information About Project Gutenberg™ electronic works Professor Michael S. Hart was the originator of the Project Gutenberg™ concept of a library of electronic works that could be freely shared with anyone. For forty years, he produced and distributed Project Gutenberg™ eBooks with only a loose network of volunteer support. Project Gutenberg™ eBooks are often created from several printed editions, all of which are confirmed as not protected by copyright in the U.S. unless a copyright notice is included. Thus, we do not necessarily keep eBooks in compliance with any particular paper edition. Most people start at our website which has the main PG search facility: www.gutenberg.org. This website includes information about Project Gutenberg™, including how to make donations to the Project Gutenberg Literary Archive Foundation, how to help produce our new eBooks, and how to subscribe to our email newsletter to hear about new eBooks.